Età tra 20 e 80 anni
Obiettivo diabetici: <130 mmHg
Valori normali: <200 mg/dL
Valori desiderabili: >40 mg/dL
Il diabete aumenta il rischio cardiovascolare
--%
RISCHIO CARDIOVASCOLARE A 10 ANNI
Basso (<5%) Intermedio Alto (≥20%)

Perché calcolare il rischio cardiovascolare?

Le persone con diabete hanno in media un rischio da 2 a 4 volte superiore di sviluppare infarto, ictus e altre malattie cardiache rispetto alla popolazione generale. Conoscere il proprio profilo di rischio permette di capire se servono interventi preventivi più intensivi e quanto è urgente agire.

L'ASCVD Score è uno degli strumenti più usati a livello internazionale per stimare la probabilità di eventi cardiovascolari a 10 anni. Questa versione semplificata ha solo scopo educativo: ti aiuta a inquadrare se ti trovi in una fascia di rischio bassa, intermedia o alta, da discutere sempre con il cardiologo o il diabetologo.

Come trasformare il rischio in un piano concreto

Il numero che ottieni dal calcolatore ha valore solo se lo usi per cambiare qualcosa nella tua routine. L'obiettivo non è "avere un punteggio bello", ma ridurre davvero la probabilità di infarto e ictus nei prossimi anni.

Qui sotto trovi leve pratiche che hanno dimostrato di abbassare il rischio cardiovascolare nelle persone con diabete, soprattutto se applicate insieme e in modo costante nel tempo.

Statine e prevenzione nel diabete

Le linee guida internazionali raccomandano la terapia con statine in quasi tutti gli adulti con diabete, perché il diabete di per sé è considerato un fattore di rischio importante.

Fascia di Età Raccomandazione Statine Intensità Terapia
40-75 anni Statine per tutti i diabetici Alta intensità
<40 anni Se altri fattori di rischio Intensità moderata-alta
>75 anni Valutazione individuale Intensità adeguata

Importante: Le statine riducono il rischio di infarto e ictus del 25-40% nei diabetici. Non interrompere mai la terapia senza consultare il medico.