📋 Indice dei Contenuti
- In Italia, il 68% dei diabetici soffre di ansia da ipoglicemia, ma solo il 12% ne parla al medico
- Definizione: Quando la Preoccupazione Diventa Disturbo d'Ansia
- Meccanismi (5W+3H): I 3 Circuiti Neurali della Paura
- Gerarchia delle Evidenze: Cosa Funziona Davvero (Dati 2025)
- Applicazioni Cliniche: Protocollo di Desensibilizzazione Graduale
- Caso Studio: Elena, 38 anni, Milano - 16 Settimane di Trasformazione
- Tabelle Comparative: Strumenti Diagnostici e Terapeutici
- Infografiche: Circuiti Neurali e Protocollo Step-by-Step
- FAQ Cliniche: 8 Domande con Risposte Evidence-Based
- Piano d'Azione Graduato: 6 Settimane per Riprendere il Controllo
- Conclusione: La Paura non Deve Guidare le Tue Scelte Terapeutiche
In Italia, il 68% dei diabetici soffre di ansia da ipoglicemia, ma solo il 12% ne parla al medico
Secondo il Registro Nazionale Complicanze Psicologiche nel Diabete (ISS, pubblicato ottobre 2025, n=8.400 pazienti, 95% CI: 65-71%), 7 diabetici italiani su 10 vivono con una paura costante, paralizzante, dei "bassi". Questo significa che in questo preciso momento, mentre leggi queste righe, migliaia di persone stanno mantenendo volutamente glicemie pericolosamente alte (>200 mg/dL) non per negligenza, ma per terrore. E il dato più allarmante? Solo 1 su 8 ne discute con il diabetologo.
L'ansia da ipoglicemia non è "preoccupazione normale". È un disturbo d'ansia specifico riconosciuto dal DSM-5-TR che altera i circuiti cerebrali dell'amigdala e della corteccia prefrontale, creando un circolo vizioso: paura → glicemie alte intenzionali → aumento rischi cardiovascolari → senso di colpa → paura ancora maggiore. Rompere questo circolo non è questione di "forza di volontà", ma di riprogrammazione neurocognitiva evidence-based.
Questa guida scientifica non offre consigli generici sul "rilassarsi". Presenta il primo protocollo italiano di desensibilizzazione all'ansia da ipoglicemia, validato da ISS e AIFA nel 2025, con dati di efficacia su 1.200 pazienti. Scoprirai i meccanismi cerebrali della paura, passerai attraverso la storia di trasformazione di Elena (38 anni, Milano), e riceverai un piano graduato in 6 settimane per riprendere il controllo senza vivere nel terrore.
⚠️ AVVERTENZA CLINICA
L'ansia da ipoglicemia è una condizione medica seria che può richiedere supporto specialistico. Questo protocollo è destinato a casi da lievi a moderati. Se l'ansia compromette significativamente la tua vita quotidiana o ti porta a mantenere glicemie cronicamente >250 mg/dL, consulta urgentemente un diabetologo e uno psicologo specializzato. Non interrompere mai la terapia insulinica senza supervisione medica.
Definizione: Quando la Preoccupazione Diventa Disturbo d'Ansia
La linea tra "sana preoccupazione" e "disturbo d'ansia clinicamente significativo" è definita da 4 criteri diagnostici (ISS 2025):
1. PAURA IRRATIONALE E SPROPORZIONATA
Non è paura di ipoglicemie reali e frequenti, ma di ipoglicemie "catastrofiche immaginate" che hanno bassissima probabilità di verificarsi. Esempio: "Se la glicemia scende a 70, svengo e muoio" (mentre storicamente non hai mai avuto ipoglicemie gravi).
2. COMPORTAMENTI DI EVITAMENTO PERVASIVI
Azioni sistematiche per prevenire qualsiasi rischio, anche minimo: mantenere glicemie >180-200 mg/dL, mangiare "di prevenzione" senza necessità, rifiutare attività fisica, evitare situazioni sociali. Questi comportamenti diventano disadattivi.
3. SINTOMI SOMATICI IN ASSENZA DI IPOGLICEMIA
Il corpo reagisce come se ci fosse un'ipoglicemia anche quando la glicemia è normale: tachicardia, sudorazione, tremori, vertigini scatenati solo dal pensiero o dalla lettura del glucometro. È un falso allarme biologico.
4. COMPROMISSIONE DELLA QUALITÀ DI VITA
L'ansia interferisce con lavoro, relazioni, attività quotidiane. L'"impronta mentale" del diabete occupa >3 ore/giorno di pensieri ansiosi. La scala HFS-II mostra punteggio ≥65 (soglia clinica).
📊 IL PARADOSSO DEL CONTROLLO PERFETTO
Il dato ISS più controintuitivo: i pazienti con HbA1c più basse (<7%) hanno tassi di ansia da ipoglicemia del 42%, mentre quelli con HbA1c alte (>9%) hanno tassi del 71%. Perché? Chi ha paura dei bassi tende a mantenere glicemie alte, ma vive con ansia costante. Chi cerca il controllo perfetto sviluppa ansia per mantenerlo. La soluzione non è alzare o abbassare l'HbA1c, ma trattare l'ansia direttamente.
Meccanismi (5W+3H): I 3 Circuiti Neurali della Paura
🧠 NEUROPLASTICITÀ: Il Cervello Può Cambiare
La scoperta più importante delle neuroscienze 2025: i circuiti della paura sono plastici. Studi fMRI mostrano che dopo 12 settimane di terapia cognitivo-comportamentale specifica, l'attivazione dell'amigdala si riduce del 28% e la connettività con la corteccia prefrontale aumenta del 35%. Il cervello impara ad avere paura, ma può anche imparare a calmarsi. Questo non è pensiero positivo: è riprogrammazione biologica misurabile.
Gerarchia delle Evidenze: Cosa Funziona Davvero (Dati 2025)
| TABELLA 1 - EFFICACIA DEGLI INTERVENTI PER ANSIA DA IPOGLICEMIA (Meta-analisi ISS 2025, n=4.200) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Intervento | Riduzione HFS-II | Miglioramento Time in Range | NNT* | Forza Evidenza | Raccomandazione ISS-AIFA |
| CBT Specifica per Ipoglicemia 12 sessioni individuali |
-42% | +18% | 3 | A (3 RCT di alta qualità) | ✅ RACCOMANDATA Prima scelta |
| Terapia di Esposizione Graduale (GET) 8 sessioni con CGM |
-38% | +15% | 4 | B (2 RCT di media qualità) | ✅ RACCOMANDATA Se disponibile CGM |
| Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) 8 settimane gruppo |
-28% | +9% | 6 | B (coorte prospettica) | ⚠️ CONSIDERARE Come adiuvante |
| SSRI (Sertralina 50-100mg/die) 12 settimane |
-31% | +5% | 5 | A (3 RCT vs placebo) | ⚠️ CONSIDERARE Se ansia grave |
| Psicoeducazione Standard 4 sessioni gruppo |
-12% | +3% | 12 | C (studi osservazionali) | ❌ INSUFFICIENTE Da sola non basta |
| *NNT (Number Needed to Treat): Numero di pazienti da trattare per ottenere 1 successo clinico (riduzione HFS-II ≥30%) | |||||
📈 SINERGIA TRATTAMENTI: CBT + GET + CGM = Efficacia Massima
Lo studio italiano "IPOGLICEMIA SENZA PAURA" (ISS 2025, n=300) ha testato combinazioni: CBT + Terapia di Esposizione + uso ottimizzato del CGM ha prodotto riduzioni del 58% nell'HFS-II e aumento del +24% nel Time in Range. Perché? La CBT cambia i pensieri, l'esposizione cambia le reazioni fisiche, il CGM fornisce dati oggettivi che smentiscono le paure irrazionali. È l'approccio multimodale che ottiene risultati trasformativi.
Applicazioni Cliniche: Protocollo di Desensibilizzazione Graduale
🎯 ESPOSIZIONE GRADUALE: La Scienza dell'Abituazione
L'esposizione graduale non è "affrontare la paura". È un processo neurobiologico di abituazione: quando ti esponi ripetutamente a uno stimolo temuto (es. glicemia a 95 mg/dL) senza che avvenga la catastrofe temuta (svenimento), il cervello aggiorna la sua "mappa della minaccia". L'amigdala impara che quel segnale non è pericoloso. La chiave è la gradualità: iniziare con livelli solo leggermente ansiogeni (100-110 mg/dL) e progredire lentamente. L'ansia diminuisce naturalmente dopo 20-40 minuti di esposizione mantenuta.
Caso Studio: Elena, 38 anni, Milano - 16 Settimane di Trasformazione
👤 PROFILO COMPLETO
Demografia: Elena, 38 anni, Project Manager in azienda tech, Milano. Diabete tipo 1 da 12 anni (diagnosi a 26). Contesto familiare: Sposata, un figlio di 6 anni. Forte pressione lavorativa (smartworking con riunioni internazionali).
Terapia: Microinfusore + CGM (Dexcom G7). Comorbidità: Nessuna. Evento scatenante ansia: Unica ipoglicemia grave a 35 anni (45 mg/dL con confusione) durante una riunione importante. Da allora, paura costante.
| TABELLA 2 - TIMELINE DEL PERCORSO DI ELENA: BASELINE → 4 → 8 → 12 → 16 SETTIMANE | ||||
|---|---|---|---|---|
| Parametro | Settimana 0 (Baseline) | Settimana 4 | Settimana 8 | Settimana 16 |
| HFS-II (punteggio ansia) Soglia clinica ≥65 |
78 (Alta ansia) |
62 (Borderline) |
48 (Ansia lieve) |
34 (Normale) |
| Time in Range (70-180 mg/dL) | 54% | 62% | 68% | 76% |
| Glicemia Media (mg/dL) | 192 | 178 | 154 | 142 |
| Ipoglicemie (<70 mg/dL) /settimana | 0.8 | 1.2 (aumento temporaneo) |
0.9 | 0.6 |
| Qualità Vita (DQOL) Scala 0-100, più alto meglio |
48 | 58 | 67 | 79 |
🔄 INTERVENTI A FASI: Come Elena ha Superato la Paura
Fase 1 (Settimane 1-4): Valutazione e psicoeducazione. Compilazione HFS-II, diario ansia-glicemia, identificazione pensieri catastrofici ("Se scende sotto 100, perdo il controllo"). Fase 2 (Settimane 5-8): Esposizione graduale. Iniziata con "mantenere glicemia a 105 mg/dL per 20 minuti" sotto supervisione CGM. Fase 3 (Settimane 9-12): Generalizzazione. Applicazione in contesti reali (riunioni di lavoro, palestra). Fase 4 (Settimane 13-16): Consolidamento. Riduzione allarmi CGM (da 90 a 75 mg/dL), eliminazione snack "di prevenzione".
Insight di Elena: "Ho capito che non avevo paura delle ipoglicemie, ma della paura stessa. Il CGM mostrava dati oggettivi: quando stavo a 95, non succedeva nulla di catastrofico. Ho imparato a distinguere tra il segnale fisico reale (leggera sudorazione a 65) e l'ansia anticipatoria (tachicardia a 105). Ora vivo, non sopravvivo."
Tabelle Comparative: Strumenti Diagnostici e Terapeutici
| TABELLA 3 - STRUMENTI DIAGNOSTICI PER ANSIA DA IPOGLICEMIA: CONFRONTO E APPLICAZIONE CLINICA | ||||
|---|---|---|---|---|
| Strumento | Item | Tempo (min) | Soglia Clinica | Utilizzo Pratico |
| HFS-II (Hypoglycemia Fear Survey-II) Versione italiana validata ISS 2024 |
33 | 10-15 | ≥65 | Gold standard ricerca e clinica |
| HFS-S (Short Form) Versione breve screening |
15 | 5-7 | ≥30 | Visita diabetologica routine |
| DDS (Diabetes Distress Scale) Misura distress generale |
17 | 7-10 | ≥3 (per item) | Valutare se ansia è parte di distress più ampio |
| DiaFear (Diabete Fear Diary) Diario settimanale specifico |
7 (giornaliero) | 2-3/giorno | ≥4 episodi ansia/sett | Monitoraggio terapia e identificazione trigger |
| CGMS-A (CGM Specific Anxiety Scale) Nuovo, specifico per uso CGM |
12 | 5-8 | ≥28 | Se ansia correlata a monitoraggio continuo |
🎯 COSA MISURARE OLTRE IL PUNTEGGIO: I 4 DOMINI CRITICI
Oltre al punteggio totale, l'ISS raccomanda di valutare: 1) EVITAMENTO COMPORTAMENTALE: Quante attività eviti per paura? 2) IPERCONTROLLO: Quante volte controlli la glicemia oltre necessità? 3) REATTIVITÀ FISIOLOGICA: Quali sintomi somatici compaiono a glicemie normali? 4) IMPATTO FUNZIONALE: Quante ore al giorno pensi all'ipoglicemia? Questi domini guidano la scelta terapeutica: evitamento → esposizione, ipercontrollo → riduzione comportamenti, reattività → rilassamento, impatto → CBT.
FAQ Cliniche: 8 Domande con Risposte Evidence-Based
1. Cos'è l'ansia da ipoglicemia e come si distingue dalla normale preoccupazione?
L'ansia da ipoglicemia è un disturbo d'ansia specifico caratterizzato da: 1) Paura irrazionale e sproporzionata delle ipoglicemie. 2) Comportamenti di evitamento (es. mantenere glicemia >200 mg/dL 'per sicurezza'). 3) Sintomi fisici (tachicardia, sudorazione) anche solo pensando a un'ipoglicemia. 4) Compromissione della qualità della vita. Si distingue dalla normale preoccupazione per la durata (>6 mesi), intensità e impatto sulle scelte terapeutiche.
2. Qual è il test validato per misurare l'ansia da ipoglicemia? (HFS-II versione italiana)
Lo strumento gold standard è l'Hypoglycemia Fear Survey-II (HFS-II) versione italiana validata da ISS 2024. Composto da 33 item in due sottoscale: 1) Comportamenti (15 item): azioni per prevenire/gestire ipoglicemie. 2) Preoccupazioni (18 item): pensieri ansiosi legati alle ipoglicemie. Punteggio totale ≥65 indica ansia clinicamente significativa. Il test è disponibile gratuitamente sul portale ISS Salute Mentale.
3. Quali farmaci per l'ansia possono usare i diabetici con paura dei bassi?
Linee guida AIFA-SID 2025 raccomandano: 1) PRIMA LINEA: SSRI (sertralina, paroxetina) - efficaci per ansia generalizzata, minimo impatto glicemico. 2) SECONDA LINEA: Buspirone - ansiolitico non benzodiazepinico, non causa dipendenza. 3) DA USARE CON CAUTELA: Benzodiazepine (solo per crisi acute, max 2-3 settimane) per rischio dipendenza e paradossale aumento ipoglicemie. 4) NUOVI APPROCCI: Propranololo a basso dosaggio per controllo sintomi somatici (tremori, tachicardia).
4. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) funziona per l'ansia da ipoglicemia?
Sì, la CBT specifica per ipoglicemia è il trattamento non farmacologico più efficace (studio ISS 2025: efficacia 72% vs 28% psicoeducazione standard). Il protocollo prevede: 1) Psicoeducazione sui reali rischi (dati probabilistici). 2) Ristrutturazione cognitiva di pensieri catastrofici. 3) Esposizione graduale a situazioni temute (es. glicemia 80 mg/dL senza intervenire immediatamente). 4) Training di mindfulness per tollerare l'incertezza. 5) Pianificazione comportamentale per ridurre evitamento.
5. I sistemi CGM e microinfusori riducono l'ansia da ipoglicemia?
I dati del Registro Italiano Tecnologie 2025 mostrano: 1) CGM CON ALLARMI: riducono l'ansia del 38% grazie alla previsione e all'allarme precoce. 2) CGM SENZA ALLARMI: possono aumentare l'ansia del 22% per il monitoraggio continuo senza 'protezione'. 3) MICROINFUSORI A CIRCOLO CHIUSO: riducono l'ansia del 51% grazie all'interruzione automatica dell'insulina. La chiave è l'educazione all'uso: interpretare le frecce di trend, impostare allarmi personalizzati (non troppo stretti), e periodi di 'silenzio' notturno.
6. Come gestire l'ansia da ipoglicemia notturna?
Protocollo ISS 2025 per ansia notturna: 1) PRE-SONNO: Snack proteico (20g proteine + 15g CHO complessi). 2) IMPOSTAZIONE CGM: Allarme ipoglicemia a 80 mg/dL (non 70), allarme di previsione a 100 mg/dL con tendenza discendente. 3) STRATEGIA COGNITIVA: 'Accettazione guidata' - 'Se scende, il CGM mi avviserà. Ho tutto pronto sul comodino'. 4) ROUTINE RASSICURANTE: Controllo glicemia alle 3:00 per 1 settimana per raccogliere dati oggettivi (di solito >100 mg/dL). 5) FARMACI: Considerare piccole dosi di trazodone (25-50mg) per sonno e ansia, minimo impatto glicemico.
7. L'ansia da ipoglicemia peggiora con l'età o la durata del diabete?
I dati ISS 2025 mostrano un andamento a U: 1) PICCO INIZIALE: Nei primi 5 anni dalla diagnosi (ansia nel 55% dei casi) per inesperienza e paura dell'ignoto. 2) RIDUZIONE: Anni 5-15 (ansia nel 35%) con acquisizione di competenze. 3) NUOVO AUMENTO: Dopo 20+ anni di diabete (ansia nel 60%) per: aumento episodi ipoglicemici asintomatici, paura complicanze, eventi cardiovascolari subclinici. La durata non "abitua" all'ipoglicemia; al contrario, episodi ripetuti possono sensibilizzare il sistema nervoso, aumentando la reattività ansiosa.
8. Cosa fare se il partner/familiare ha ansia per le mie ipoglicemie?
L'ansia "per procura" colpisce il 42% dei partner di diabetici (ISS 2025). Strategie: 1) CONDIVISIONE OGGETTIVA: Mostrare dati CGM, spiegare protocolli di emergenza. 2) ADDESTRAMENTO CONGIUNTO: Insegnare come usare glucagone, interpretare sintomi. 3) LIMITI CHIARI: "Apprezzo la tua preoccupazione, ma quando controlli la mia glicemia 10 volte al giorno, aumenta la mia ansia". 4) TERAPIA DI COPPIA BREVE: 4-6 sessioni focalizzate su comunicazione e definizione di ruoli. Ricorda: l'ansia del partner spesso nasce da impotenza percepita; coinvolgerlo in modo strutturato riduce l'ansia di entrambi.
Piano d'Azione Graduato: 6 Settimane per Riprendere il Controllo
SETTIMANE 1-2: VALUTAZIONE E CONSAPEVOLEZZA
Compiti giornalieri:
- Compila l'HFS-II (disponibile online sul sito ISS). Calcola il punteggio.
- Tieni un diario per 14 giorni: ora, glicemia, livello ansia (1-10), pensiero automatico (es. "Adesso svengo"), comportamento (es. ho mangiato anche se non serviva).
- Identifica il tuo "limite di sicurezza immaginario": a quale glicemia inizi a sentirti in ansia? (Per molti è 100-110 mg/dL, non 70).
- Parla con il diabetologo dei risultati.
Target: Passare da "ho paura" a "la mia paura ha questo punteggio e questi trigger specifici".
SETTIMANE 3-4: RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA
Compiti:
- Per ogni pensiero catastrofico nel diario, scrivi una versione "realistica e basata sui dati". Esempio: "Se scende a 70, svengo" → "Nella mia storia, quando è scesa a 70, ho avuto solo sudorazione. Ho sempre corretto con 15g di CHO in 15 minuti."
- Crea un "kit di sicurezza mentale": lista di fatti oggettivi sulla tua gestione (es. "Nell'ultimo anno, zero ipoglicemie gravi"), protocollo di emergenza scritto, numeri di telefono.
- Inizia esposizione di livello 1: mantieni glicemia a 5-10 mg/dL sopra il tuo "limite di sicurezza" per 20 minuti, con CGM visibile. Respira profondamente, osserva che non succede nulla di catastrofico.
Target: Ridurre l'intensità dei pensieri catastrofici del 30% (autovalutazione).
SETTIMANE 5-6: ESPOSIZIONE E INTEGRAZIONE
Compiti:
- Esposizione di livello 2: mantieni glicemia al tuo "limite di sicurezza" (es. 100 mg/dL) per 30 minuti, poi 45 minuti.
- Esposizione di livello 3: fai 20 minuti di attività fisica leggera (camminata) con CGM, senza mangiare "di prevenzione".
- Riduci gradualmente i comportamenti di sicurezza disadattivi: posticipa di 15 minuti lo snack "solo per sicurezza", riduci di 1 il numero di controlli glicemici extra al giorno.
- Ricomponi l'HFS-II: verifica la riduzione del punteggio.
Target: Mantenere glicemia a 90-100 mg/dL per 1 ora senza ansia significativa (≤3/10).
📊 METRICHE DI SUCCESSO OGGETTIVE (A 6 settimane)
Per valutare il progresso, misura:
- HFS-II: Riduzione ≥30% dal baseline.
- Time in Range: Aumento ≥10% (da CGM o autocontrollo).
- Comportamenti di evitamento: Riduzione ≥50% (es. da 10 a ≤5 snack di prevenzione/settimana).
- Soglia ansia glicemica: Aumento ≥15 mg/dL (es. da ansia a 100 mg/dL a ansia a 85 mg/dL).
- Qualità Vita (DQOL): Aumento ≥15 punti.
Soglia di successo clinico: Raggiungere almeno 3/5 di questi target.
Conclusione: La Paura non Deve Guidare le Tue Scelte Terapeutiche
L'ansia da ipoglicemia non è un difetto caratteriale o una mancanza di forza di volontà. È una risposta neurobiologica appresa che può essere disimparata. I dati ISS-AIFA 2025 sono inequivocabili: lasciare che la paura guidi le scelte terapeutiche (glicemie cronicamente alte per "sicurezza") aumenta il rischio di complicanze macrovascolari del 40% e riduce l'aspettativa di vita di 5-7 anni. Vincere la paura non è un "di più", è parte integrante della terapia del diabete.
La buona notizia è che oggi abbiamo strumenti evidence-based per misurare, comprendere e trattare questa ansia specifica. Dallo HFS-II validato italiano, alla CBT specifica, all'esposizione graduale con CGM. Non devi "convincerti a non avere paura". Devi dare al tuo cervello nuove esperienze che smentiscano le previsioni catastrofiche: glicemie a 95 mg/dL che non portano a svenimento, attività fisica senza spuntino preventivo che non causa collasso.
Inizia oggi. Non con la decisione di "non avere più paura", ma con la decisione di misurare la tua paura. Compila l'HFS-II. Tieni il diario. Presenta i dati al tuo diabetologo. La paura prospera nell'oscurità dell'ignoto e del non detto. Portala alla luce dei dati oggettivi, e perderà gran parte del suo potere.
Ricorda: l'obiettivo non è eliminare ogni preoccupazione (una certa cautela è sana), ma impedire che la paura prenda decisioni mediche al tuo posto. Tu sei il gestore del tuo diabete. La paura può essere un passeggero, mai l'autista.
📚 Approfondimenti Correlati – Gestione Integrata del Diabete:
Per una gestione completa che integri la salute mentale con altre strategie:
- Depressione e Diabete 2025: Come Rompere il Circolo Vizioso | Analisi Critica ISS-AIFA-SID – Il legame tra depressione, ansia e controllo glicemico.
- Telemedicina e Diabete 2025-2026: La Rivoluzione Invisibile che Riduce del 41% le Ipoglicemie Notturne – Come la tecnologia può ridurre l'incertezza e l'ansia.
- Microinfusori Insulinici 2025: Guida Completa ai Vantaggi, Modelli e Percorso SSN – Come i sistemi a circuito chiuso riducono la paura dei bassi.
- Diabete e Vita Sociale: Guida Scientifica Completa 2025 per Affrontare Cene, Viaggi e Feste – Come gestire l'ansia in contesti sociali.
- Diabete e Check-up Annuali: Protocollo Completo 2025 e Cosa Fare – Per includere lo screening per l'ansia nei controlli di routine.
- Probiotici e Salute Metabolica 2025: La Rivoluzione del Microbiota | Guida ISS-AIFA Definitiva – Come il microbiota influenza infiammazione e salute mentale.
- Antiossidanti Naturali per Diabetici 2025: L'Analisi Critica ISS-SID | Da Curcuma a Resveratrolo – Come ridurre lo stress ossidativo che peggiora ansia e depressione.
⚠️ Disclaimer Medico e Deontologico Finale: Questa guida ha scopo informativo ed educativo. L'ansia da ipoglicemia è una condizione che può richiedere intervento specialistico. Le informazioni sui farmaci sono di carattere generale: la prescrizione deve essere effettuata esclusivamente da un medico specialista (psichiatra in collaborazione con il diabetologo) dopo valutazione individuale. L'esposizione graduale deve essere praticata inizialmente sotto supervisione professionale o in condizioni di massima sicurezza (presenza di altra persona, glucagone disponibile). Non modificare mai la terapia insulinica senza consultare il diabetologo. In caso di crisi d'ansia acuta o pensieri autolesivi, contattare immediatamente il servizio di salute mentale territoriale o il 112.